A poche settimane dall’apertura dei cancelli è già tutto pronto per l’edizione 2024 di SICAM, la rassegna dedicata ai semilavorati, alle forniture, agli accessori per l’arredo che si terrà dal 15 al 18 ottobre prossimo nel quartiere fieristico di Pordenone Fiere
Una nuova occasione per poter vedere riunito nello stesso luogo il meglio della produzione mondiale di meccanismi, decori, superfici e accessori per l’industria dell’arredo che da oramai quindici anni trova a Pordenone un esauriente, completo “punto di partenza” di un nuovo anno di idee e creatività.
La stragrande maggioranza degli arredi, degli armadi, dei tavoli, dei soggiorni, delle ambientazioni che avremo modo di vedere nei tanti appuntamenti che nel 2025 avranno l’arredo come protagonista nascono infatti dalle visioni, dalla intelligenza, dalla concretezza, dalla qualità, dalle funzionalità dei prodotti che a Pordenone trovano una vetrina assolutamente unica.
Anche nel 2024 SICAM manterrà le proprie promesse e accoglierà tutti i più “bei nomi” delle forniture per i mobili, che hanno da tempo acquistato tutto lo spazio a disposizione, che quest’anno sarà di poco inferiore ai 20mila metri quadrati, la più estesa superficie di sempre, all’ampliamento del padiglione 5 – già utilizzato nell’edizione 2023 – e l’ulteriore spazio recuperato nell’area adiacente il padiglione 8.
“Un intervento che ci ha permesso non solo di accogliere qualche azienda che era rimasta in lista di attesa, ma di poter disporre di un quartiere fieristico ancora più razionale, nel quale disegnare percorsi di visita più semplici ed efficaci”, ha commentato Carolina Giobbi, responsabile marketing e comunicazione di SICAM.
Un grande spazio caratterizzato da percorsi che permetteranno una grande visibilità ai oltre 650 espositori, di cui il 68% in rappresentanza del “Made in Italy” e il 32% da Paesi stranieri, ulteriore conferma della forte attrattiva internazionale dell’appuntamento. Come sempre alle spalle degli espositori italiani, naturalmente il contingente più numeroso, si conferma lo “squadrone” tedesco, seguito dalla Turchia, dall’Austria, dalla Spagna e via via da tutti gli altri Paesi presenti alla manifestazione.
“I numeri ci confortano e raccontano in modo molto concreto il valore dell’evento fieristico italiano dedicato al mondo delle forniture per l’arredo”, ha proseguito Carolina Giobbi. “Un tasso di riconferme di partecipazione di oltre il 90% e una lista di attesa alla quale non possiamo purtroppo dare soddisfazione riteniamo siano il modo migliore di confermare lo stato di salute della rassegna”.
Risultati che sono anche frutto del grande lavoro di promozione che viene compiuto ogni anno in molti Paesi del mondo, attraverso la presenza e la partecipazione a fiere, eventi e appuntamenti durante i quali ribadire l’importanza di SICAM sia nei confronti degli espositori che dei visitatori.