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ASSIL: facciamo Luce sull’Emergenza

3 Giugno 2025

La progettazione e la manutenzione degli impianti di illuminazione di emergenza
A cura di Fabio Pagano – Responsabile Tecnico ASSIL

 

UNI EN 1838:2025 -Applicazioni illuminotecniche – Illuminazione di emergenza per edifici.
L’illuminazione di emergenza è installata in tutti i tipi di edifici.

Può fornire illuminazione sia per la sicurezza sia per le attività operative:
• indicare le direzioni per i percorsi di esodo di un edificio nel caso in cui sia necessario evacuarlo, indipendente dallo stato della normale alimentazione di rete: i segnali delle uscite di sicurezza devono essere sempre visibili.
• fornire illuminazione per facilitare l’evacuazione sicura di un edificio quando la normale alimentazione da rete è assente.
• fornire illuminazione per consentire agli occupanti di rimanere all’interno di un edificio quando la rete di alimentazione è assente, ma un’evacuazione non è necessaria o auspicabile.
• consentire la messa in sicurezza dei processi pericolosi, nell’ambito di una procedura di evacuazione dell’edificio.
• consentire la prosecuzione di procedure critiche in caso di guasto della normale rete di alimentazione.

 

In Europa vi sono diversi obblighi legali in materia di illuminazione di emergenza
Direttiva per i luoghi di lavoro 89/654/CEE che stabilisce prescrizioni minime in materia di sicurezza e salute per i luoghi di lavoro:
• i percorsi verso le uscite di emergenza e le uscite stesse sono sempre mantenute libere.
• la manutenzione tecnica dei luoghi di lavoro e delle attrezzature e dei dispositivi viene effettuata nel minor tempo possibile.
• il luogo di lavoro e le attrezzature e i dispositivi sono regolarmente puliti per un livello adeguato di igiene.
• le attrezzature e i dispositivi di sicurezza sono sottoposti a regolare manutenzione e controllo.

 

Direttiva 92/58/CEE sulla segnaletica di sicurezza / salute che stabilisce pittogrammi semplificati della segnaletica da utilizzare in Unione europea
Compendio normativo e legislativo
• Un elenco dei documenti afferenti all’illuminazione di sicurezza, in riferimento a criteri di cogenza nonché ai vari parametri tecnici necessari per progettare il «piano di sicurezza» e poter quindi effettuare i controlli e le verifiche è allegato alla documentazione.
• L’elenco è stato predisposto dal FG Emergenza di ASSIL con l’obiettivo di offrire elementi di didattica anche in relazione ai recenti Decreti Ministeriali sui controlli, secondo i quali verranno qualificati i soggetti che potranno effettuare la manutenzione degli impianti di sicurezza antincendio.

 

UNI EN 1838:2025 illuminazione di emergenza
illuminazione di emergenza è classificata e suddivisa in:
• ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA, cioè
– Illuminazione di sicurezza per l’esodo
– Illuminazione antipanico
– illuminazione di aree ad alto rischio
– Illuminazione dei segnali di sicurezza
• ILLUMINAZIONE DI AREA LOCALE
• ILLUMINAZIONE DI RISERVA

 

Le tipologie di illuminazione di emergenza: Illuminazione di sicurezza
• L’Apparecchio di illuminazione di «sicurezza» è conforme alla norma
CEI EN 60598-2-22;
• deve essere collocato in modo da fornire un illuminamento adeguato, in particolare in prossimità di ogni uscita di emergenza e nelle posizioni in cui è necessario evidenziare potenziali pericoli o dispositivi di sicurezza;
• Gli apparecchi di illuminazione di emergenza si classificano anche in base al tipo di funzionamento:
– Apparecchi per illuminazione permanente.
– Apparecchi per illuminazione non permanente.
– Apparecchi per illuminazione combinato.

 

Illuminazione di emergenza autonoma o centralizzata?
• Illuminazione di emergenza autonoma:
– ogni apparecchio di illuminazione di emergenza è autonomo.
– contiene una batteria che fornisce energia in caso d’interruzione della rete di alimentazione dell’edificio.
• Sistemi ad alimentazione centralizzata (CPS):
– Gli apparecchi d’illuminazione di emergenza non contengono batterie.
– La batteria centrale si trova in una posizione separata (ad esempio, in un locale tecnico) e alimenta gli apparecchi di illuminazione di emergenza ad essa collegati in caso di mancanza di rete di alimentazione.

 

Illuminazione di emergenza permanente o non permanente?
• Permanente (maintained):
– L’apparecchio è sempre acceso indipendentemente dal fatto che sia presente o meno l’alimentazione principale dell’edificio.
– I segnali di sicurezza solitamente sono del tipo «permanente», perché potrebbe essere necessaria un’evacuazione anche se l’alimentazione di rete è ancora presente → segnaletica cospicua.

 

Illuminazione di emergenza permanente o non permanente?
• Non permanente (non maintained):
– L’apparecchio è spento in presenza dell’alimentazione principale dell’edificio e si accende in caso di mancanza di rete di alimentazione.
– Ad esempio, apparecchi che illuminano gli ambienti in caso di mancanza di rete di alimentazione.

 

ASSIL

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